Cosmo - Il pop che non ti aspetti. Canzoni e sonorità che guardano senza paura all’universo della club culture.
Brani da cantare a squarciagola oppure da ballare fino a perdere completamente il fiato.
Marco Jacopo Bianchi, già leader e fondatore dei Drink to Me, una delle cult band più amate dell’underground italiano, è esploso nell’estate del 2016 grazie al singolo “L’ultima festa”, il brano che dà il titolo al suo ultimo album e che ha letteralmente dominato l’airplay delle radio italiane.
Dopo un ottimo esordio con “Disordine”, il disco che l’ha fatto conoscere a un pubblico nuovo e che lo ha portato a esibirsi anche sui palchi dei più importanti festival italiani, con “L’ultima festa” ha compiuto il vero e proprio salto di qualità finendo in testa a quasi tutte le classifiche dei migliori dischi del 2016.
Grazie a un tour di più di 88 date, una vera e propria marcia trionfale scandita a colpi di sold out, ha vissuto da protagonista anche buona parte del 2017.
E le sorprese non sono ancora finite.
Colapesce - Dopo aver vinto il Premio Tenco del 2012 per la miglior opera prima con il suo album d’esordio, “Un meraviglioso declino”, Lorenzo Urciullo ha continuato a stupire grazie al suo immaginario sempre in bilico tra raffinata canzone d’autore, pop e sperimentazione.
Inquieto per definizione, non ama mai ripetersi: dopo “Egomostro”, nel 2015, ha scritto insieme ad Alessandro Baronciani la graphic novel “La distanza”, pubblicata da Bao Publishing.
Un successo su tutti i fronti a cui è seguito un tour di più di 50 date, molte delle quali sold out, in cui i brani del suo repertorio venivano eseguiti in forma acustica e accompagnati dalle illustrazioni in tempo reale proprio di Alessandro Baronciani.
Nel 2016 ha messo in piedi lo spettacolo, presentato in anteprima al Roma Europa Festival, dedicato alla sonorizzazione delle immagini del regista Vittorio De Seta, il padre del documentarismo italiano.
Ha lavorato come produttore all’album Antico del grande tamburellista Alfio Antico, vera leggenda della musica etnica italiana. Dorme sempre molto poco e in questo momento è impegnato nella scrittura del suo nuovo disco.
Jolly Mare - Talento puro, cristallino, universalmente riconosciuto come uno degli astri più splendenti della scena elettronica italiana, e portavoce della nuova scena italodisco a livello internazionale.
Mago del turntablism, ma anche dj e produttore stimatissimo, ha partecipato alla Red Bull Music Academy dove ha potuto collaborare con veri mostri sacri del genere, tra cui Thundercat, ed è stato invitato a esibirsi al Sónar, forse il più importante festival di musica elettronica a livello mondiale.
Ha più volte avuto l’onore di condividere la consolle con icone come Theo Parrish, ha di recente remixato i Soul Clap, e si è fatto strada anche grazie ad alcuni prodigiosi edit di grandi classici della canzone italiana (da Pino Daniele a Vasco Rossi, passando per Umiliani) che sono stati a loro volta suonati in pista da alcuni dei più grandi dj contemporanei.
“Mechanics”, il suo primo album, è stato pubblicato anche negli Stati Uniti da una delle etichette cult del genere, Bastard Jazz di Brooklyn, che vanta nel suo catalogo anche artisti come Illa J e Dj Spinna. Da poco è uscita anche un’edizione esclusiva con bonus track, solo per il mercato giapponese.
Abbiamo reinterpretato ciò che per molto tempo ha rappresentato un’icona inconfondibile: la nostra bottiglia.
Per celebrare questo momento abbiamo chiesto a tre dei migliori musicisti della nuova scena italiana di raccontarci cosa significa reinterpretare un grande classico musicale che ha segnato la loro vita.
Un
Grande
Classico
Cosa significa reinventare?
Dare alle cose una nuova forma, senza alterarne l’essenza.
Esprimere oggi, ciò che ci ha cambiato la vita ieri.
Guardare al futuro, ma ricordandoci del passato.
Raccontare un nuovo punto di vista, anche se la finestra è la stessa.
La
nuova
bottiglia
Design, creatività e innovazione.
Un nuovo capitolo della storia Molinari ha inizio.
Un classico diventa tale perché le persone ne sono colpite.
Lo condividono, condividono delle emozioni.
– Cosmo
Sinuosa ed elegante, la nuova bottiglia esalta i tratti più attuali del brand, senza rinunciare alla sua autenticità.
Il nuovo design si adatta a contesti diversi e si presta anche a diventare un dono gradito.
Il classico non ha limiti.
Ogni sua parte ha qualcosa di magico che può essere fonte d’ispirazione.
– Colapesce
La nuova etichetta, resistente alle basse temperature e al contatto con l’acqua, coniuga armoniosamente il passato e il presente. Le nuove modanature comunicano dinamismo e freschezza, rendendo la bottiglia più maneggevole e più comoda nel versarla.
L’identità è imprescindibile. È tutto.
– Jolly Mare
La capsula in alluminio, elemento distintivo della bottiglia, grazie alla nuova valvola salva-freschezza consente di verificare anche se la bottiglia è già stata aperta.
La firma in rilievo sul vetro, un dettaglio raffinato, è un tributo alla storica bottiglia.
Il nuovo simbolo “SM” in rosso e la firma Molinari in argento evidenziano il marchio rendendolo unico e inequivocabile.
La nuova bottiglia: un grande classico reinterpretato
Abbiamo reinterpretato ciò che per molto tempo ha rappresentato un’icona inconfondibile: la nostra bottiglia.
Per celebrare questo momento abbiamo chiesto a tre dei migliori musicisti della nuova scena italiana di raccontarci cosa significa reinterpretare un grande classico musicale che ha segnato la loro vita.
La
nuova
bottiglia
Design, creatività e innovazione.
Un nuovo capitolo della storia Molinari ha inizio.
Un grande
classico
secondo
COSMO
L’identità è imprescindibile.
È tutto.
– Jolly Mare
La capsula in alluminio, elemento distintivo della bottiglia, grazie alla nuova valvola salva-freschezza consente di verificare anche se la bottiglia è già stata aperta.
La firma in rilievo sul vetro, un dettaglio raffinato, è un tributo alla storica bottiglia.
Il nuovo simbolo “SM” in rosso e la firma Molinari in argento evidenziano il marchio rendendolo unico e inequivocabile.
Un grande
classico
secondo
JOLLY MARE
Il classico non ha limiti.
Ogni sua parte ha qualcosa di magico che può essere fonte d’ispirazione.
– Colapesce
La nuova etichetta, resistente alle basse temperature e al contatto con l’acqua, coniuga armoniosamente il passato e il presente. Le nuove modanature comunicano dinamismo e freschezza, rendendo la bottiglia più maneggevole e più comoda nel versarla.
Un classico diventa tale perché le persone ne sono colpite.
Lo condividono, condividono delle emozioni.
– Cosmo
Sinuosa ed elegante, la nuova bottiglia esalta i tratti più attuali del brand, senza rinunciare alla sua autenticità.
Il nuovo design si adatta a contesti diversi e si presta anche a diventare un dono gradito.
Un grande
classico
secondo
COLAPESCE