Molinari con
la mosca
Lasciamoci
riconoscere
Un classico
intramontabile
Il rito Molinari più famoso e amato di tutti i tempi nasce nei bar della Dolce Vita romana. Il contrasto inaspettato tra l’aroma dolce della Sambuca e l’amaro di un chicco di caffè tostato ha reso la Molinari con la mosca un’esperienza unica e ricercata nei bar di tutto il mondo.
MOSCA? SÌ, GRAZIE!
COME TUTTE LE CIAMBELLE NON RIESCONO COL BUCO,
COSÌ NON TUTTE LE MOSCHE SONO NATE PER DARE NOIA.
Chi non ha mai sentito parlare della Sambuca con la mosca?
Questo modo di servirla che accosta l’aroma dolce e morbido del liquore a quello amaro e secco del chicco di caffè tostato, è un tentativo di conciliare due mondi in apparenza in contrasto ma in realtà fatti l’uno per l’altro. Il caffè amaro corretto con un po’ di Sambuca ne è la dimostrazione, tanto da diventare prima una moda e poi una vera e propria tradizione. Sull’origine della Sambuca con la mosca invece, circolano molte congetture e aneddoti. Uno dei più divertenti e più denso di splendidi riferimenti riguarda il film “La dolce vita” di Federico Fellini. Pare che durante la lavorazione di questo capolavoro del cinema italiano, Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Walter Chiari e altri attori si ritrovassero nei momenti di pausa in un caffè di via Veneto a Roma.
Un giorno, qualcuno tra loro fece cadere per scherzo un chicco di caffè dentro un bicchiere di Sambuca e poi cominciò a gridare:
C’È UNA MOSCA!
Erano anni ruggenti, in cui la gioia di vivere e la voglia di divertirsi erano al culmine. E allora è bello pensare che tutto sia nato davvero così, sotto la spinta creativa e irresistibile di un periodo unico della storia italiana.
Se ti piace così, provala anche:
